Perché dovremmo leggere i classici?
I classici non sono solo monumenti del passato, ma anche opere che cercano risposte alle domande cruciali del presente. Anche se sono passati secoli, la profondità e la ricchezza intellettuale che i classici ci offrono sono ancora valide. Ecco alcuni motivi per cui dovremmo leggere i classici:
1.1. Universalità della natura umana
La letteratura classica si concentra sugli stati emotivi e psicologici più elementari dell’uomo. Temi come amore, odio, gelosia, ambizione, paura e senso di colpa sono emozioni che ogni essere umano sperimenta, sebbene siano state trattate in modo diverso in epoche e culture diverse. Il conflitto interiore di Raskolnikov in Delitto e castigo di Dostoevskij richiama gli interrogativi di coscienza vissuti dagli individui di oggi. L’Amleto di Shakespeare trascende il tempo e affronta temi universali come la vendetta, la giustizia e la morte.
1.2. Profonda comprensione della società e della cultura
I classici riflettono il periodo e la cultura in cui sono stati scritti. Queste opere ci aiutano a comprendere la struttura sociale, i valori individuali e collettivi di un’epoca. Ad esempio, “Les Misérables” di Victor Hugo critica le divisioni di classe, la povertà, il senso di giustizia e i valori morali della società francese. Allo stesso modo, ” Orgoglio e pregiudizio” di Jane Austen esamina approfonditamente le strutture di classe e le aspettative sociali dell’Inghilterra del XVIII secolo sugli individui.
1.3. La ricchezza e l’estetica del linguaggio letterario
Le opere classiche sono testi che usano il linguaggio magistralmente. A volte sono complesse, a volte semplici, ma presentano sempre un linguaggio impressionante. In particolare, vedere quanto potente sia il linguaggio come strumento in un’opera ci permette di apprezzare la letteratura più profondamente. La critica sociale e la profondità dei personaggi in Oliver Twist di Charles Dickens sono di per sé una padronanza del linguaggio. Allo stesso modo, Madame Bovary di Flaubert. Le osservazioni dettagliate e l’eleganza del linguaggio nel suo Bovary sono classici e riflettono lo spirito del periodo.
1.4. Profondità filosofica ed esistenziale
Le opere classiche hanno spesso un background filosofico. Sono opere che interrogano la condizione umana, il senso della vita, la giustizia e il ruolo dell’individuo nella società. Ne “Lo straniero” di Albert Camus , il personaggio principale , Meursault , si aliena dal mondo e vaga in un vuoto esistenziale. Questi libri offrono ai lettori prospettive diverse e li incoraggiano a riflettere profondamente.
1.5. Sviluppo mentale ed emotivo
I classici sono opere che affrontano non solo il mondo esterno, ma anche quello interiore in modo stratificato. Leggendo questi libri, a volte facciamo un esercizio mentale, entriamo nelle profondità dei nostri pensieri e delle nostre emozioni. Le loro strutture, che richiedono pazienza, e la loro profondità intellettuale esercitano la nostra mente. Leggendo un romanzo classico, non solo osserviamo una storia, ma incontriamo anche il nostro mondo di pensieri.